PROGRAMMA DEL TOUR B/L/D (Colazione/Pranzo/Cena)
1° GIORNO Italia –Uzbekistan
Volo: Italia - Tashkent. (non compreso nel costo base) Arrivo in tarda serata e trasferimento in hotel. Per chi invece arriva al mattino presto a Tashkent (per usufruire dei servizi previsti max entro le 7:30). Fuori dall'aeroporto vi attende autista per trasferimento in hotel per fare Colazione.
2° GIORNO Tashkent (B/_/_)
Prima colazione Poi incontro con la guida per le visite della città.:
Hast-Imam - più grande centro religioso di Tashkent, che comprende mausolei Barak-Khan, la Moschea Telasheyh e Abu Bakr Muhammad Kaffal Shashi. Il valore principale di questo complesso è la biblioteca, dove si possono vedere i manoscritti più antichi e il famoso Corano di Osman del 7 secolo.
Chorsu – il più antico e il più grande bazar di Tashkent
Piazza di Indipendenza è una delle più grandi piazze dell’Asia Centrale
Piazza di Amir Temur è la piazza era il centro focolare della nuova citta fondata nella seconda parte del 19 secolo ed era destinata per le parate militari.
In serata l'opportunità di passeggiare per Tashkent serale e godervi il magnifico spettacolo nella città di Tashkent: le fontane cantanti. Una fontana lunga 200 metri situata al centro del lago presenta uno spettacolo d'acqua affascinante con effetti laser colorati.
Pranzo e cena liberi.
3° GIORNO Tashkent-Urgench-Khiva (B/_/D)
Dopo colazione trasferimento in aeroporto e partenza per Urgench. Arrivo e trasferimento a Khiva. Città carovaniera per eccellenza, museo a cielo aperto, una città senza pari in tutta l’Asia centrale per la sua forma urbanistica. Questo è dovuto al fatto che la città originalmente era costruita seguendo il piano rettangolare con quattro porte delle antiche fortezze di cui era ricca la terra di Corazmia - pronunciato Khorazm in uzbeko che tradotto significa “la terra del sole”. Ma nel 18 secolo in seguito all’invasione persiana Khiva subisce un periodo di ricostruzione e prende il suo piano attuale. Cominciamo il nostro tour di Ichan Qala – città-fortezza di Khiva: attraverso il cancello principale Ata-Darvoza. E subito vediamo la Madrasa di Muhammad Amin Khan, costruita nel 1852 per alloggio e studio degli studenti, oggi adibito ad albergo.
Kalta Minor (1851 ) è il minareto, situato in un angolo lontano della madrasa Amin Khan. In origine era concepito come il minareto più alto del mondo musulmano, con un diametro di 15 metri e un’altezza di 28 metri. Ma dopo la morte di Amin Khan (1855), il progetto non fu completato e il suo nome è tradotto come “Breve minareto”.
Kunya Ark (XVII в.) che serviva da residenza signorile fortificata dei khan di Khiva era costruita secondo l’ordine di Arang Khan nel 17 secolo ed occupava tutto il lato occidentale delle mura di Khiva.
Madrasa di Muhammad Rahim Khan (XIX secolo) Sopra l'antica cittadella di Khiva Kunya-Arca, su un muro fortificato di mattoni, fortificato con mezze torri, si erge una terrazza a due livelli -ayvan, conosciuto con il nome poetico "Akshi-bobo", che significa "il vecchio innamorato". A volte questo strano edificio è chiamato "Akshih bobo" - "Lo sceicco bianco". Tuttavia, è ovvio che questa casa, eretta su una torre, era destinato al servizio di sentinella e fungeva da bastione. E in effetti, questo è un punto di osservazione meraviglioso: l'intera antica Khiva è vista da qui.. Avrete l’opportunità di fare le memorabili fotografie di una città dal vero racconto orientale.
Moschea Juma (X - XVII s.) – il tetto della moschea è sostenuto da 213 colonne scolpite. Grazie alla costruzione unica è il posto fresco con un’acustica eccellente.
Tosh Hawley (1825 – 1842) è il Palazzo di Allakuli Khan la cui costruzione ha durato per otto anni dal1830 fino al 1838 è stato costruito all’esempio delle residenze estive dei khan che venivano fortificate da strutture difensive molto solide da qui il nome del palazzo. E’ uno dei pochi complessi del medioevo in Asia centrale che si è conservato intatto ai nostri giornI
Minareto e madrasa Islam Khoja (1908 – 1910) –45 m di altezza è il più alto edificio a Khiva con l'area di osservazione
Complesso Pakhlavan Mahmud (XIV - XIX secolo) è il monumento architettonico più notevole di Khiva con piastrelle uniche. Costruito in onore dell’eroe nazionale, poeta, medico e combattente invincibile Pakhlavan Mahmud.
La giornata si chiude con Cena con Folk Show in Ristorante. Vedrete le danze del folclore di Khorezm, suoni dei strumenti nazionali: doira, dutar e rubab
che vi raccontano della potenza, la ricchezza e la grandezza del regno di Khorezm.
Pranzo libero e Cena in ristorante
4° GIORNO Khiva - Ayaz-Kala - Toprak-Kala – Kyzyl-Kala – Khiva (B/_/_)
Colazione in hotel poi partenza per la regione di Ellik Kala della Repubblica del Karakalpakstan.
-La fortezza Toprak-Kala è le rovine della maestosa capitale dell'antica Khorezm, situata nel deserto di Kyzylkum sul territorio dell'Uzbekistan. Le rovine della città fortificata durante il regno degli Afrigidi (I-VI secolo d.C.) sono un esempio di arte urbanistica e di fortificazione del mondo antico.
-La fortezza Ayaz-Kala è un sito archeologico unico risalente all'era dello zoroastrismo. Il nome dell'insediamento è tradotto come "una fortezza nel vento". Fu costruito nel III-II secolo a.C. durante il periodo di massimo splendore della cultura Kushan e serviva da fortificazione militare, a guardia dei confini del regno.
-La fortezza Kyzyl-Kala. Il nome dell'insediamento è tradotto come "fortezza rossa". Si trova sul territorio dell'antico Khorezm (moderno Karakalpakstan) e si trova nelle vicinanze dell'antico insediamento di Toprak-Kala. Secondo alcuni rapporti, Kyzyl-Kala faceva parte del sistema di fortificazioni Toprak-Kala e fungeva da fortificazione aggiuntiva.
Ritorno a Khiva in hotel. Pranzo e cena liberi
5° GIORNO Khiva - Bukhara (B/_/_)
Colazione in hotel. Partenza per Bukhara; l’itinerario si snoda attraverso il fiume Amu-Darya e il deserto Rosso (Kyzilkum). In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: l’ Amu-Darya nell’antichità classica era conosciuto con il nome greco di Oxus e il Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes. L’ Amu-Darya scorre attraverso il Turkmenistan da sud a nord, passando Turkmenabad e segnando il confine tra Turkmenistan ed Uzbekistan da Khalkabad. Il deserto del Kizilkum (anche Kyzyl Kum e Qyzylqum) è un ampio deserto che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan, in Asia Centrale. Il suo nome significa "le sabbie rosse". Arrivo a Bukhara e sistemazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
Suggeriamo di recarvi al bagno-hammamn uno dei monumenti medievali ancora attivi di Bukhara, costruito nel XVI secolo. Un fatto interessante è che questo hammam ha mantenuto gli interni quasi nella sua forma originale, nonostante la sua età piuttosto rispettabile. Inoltre, è progettato in modo tale che in ogni stanza successiva la temperatura sia più alta rispetto a quella precedente. Dopo una giornata di viaggio molto intensa rilassarsi in questo posto sarà un’esperienza piacevole
6° GIORNO Bukhara (B/L/D)
Colazione poi incontro con la guida e visita ad una delle più antiche città del mondo, la sua storia data la fondazione a oltre 2.500 anni. Bukhara nel corso di 200 anni fu il centro del Regno Islamico e fiorì come il centro commerciale e scientifico dell’Asia Centrale. Durante l’invasione degli mongoli nel 1219 venne distrutta. Oggi Bukhara è uno dei centri maggiori dell’industria e dell’economia e la città maggiore dell’Asia Centrale. Lyabi-Hauz è una piazza principale costruita attorno ad una vasca nel 1620. Nel XX secolo nel giardino davanti alla madrassa trovò posto il monumento del leggendario personaggio popolare Khodja Nasreddin. A est della statua vi è la Madrassa di Nodir Devan Beghi (1622), costruita come caravanserraglio, ma poi è diventata madrassa. A nord vi è la madrasa Kukeldash (1568-1569)- è il più antico e grande complesso di Lyabi Hauz. Oggi a Bukhara si trova una delle più antiche moschea dell’Asia Centrale – La moschea Magoki-Attari (10°- 12°-16° sec.). Pranzo libero. L’escursione pomeridiana: il simbolo principale e punto di riferimento della città è il Minareto Kalyan « il minareto grande », con un’altezza di 47 m. Vicino al Minareto Kalyan si trova la Moschea Kalyan, collegata al minareto da un piccolo ponte. Madrasa di
Ulugbek e Abdulaziz Khan. Proseguimento nella cittadella dell’Ark (XVIII-XIX secolo), una città regale, centro dell’ organizzazione statale di Bukhara. Accanto alla vasca di fronte all’ingresso dell’ Ark sorge la moschea Bolo-khauz (1712) – luogo di culto ufficiale dell’ emiro, luogo di una bellezza speciale. Il mausoleo dei Samanidi (X secolo) fu costruito nel periodo di Ismail Samani (892-907) e divenne sepolcro famigliare dei Samanidi. Rientro in hotel. Tempo a disposizione.
SUZANI
In Asia centrale, questa è tutta un'arte. Su un tessuto di cotone, come su una tela, una sarta-artista ricama un intricato motivo con i fili multicolori. Ogni suzani ha diversi livelli di interpretazione. Il primo è la struttura dell'universo. Poi vengono i simboli degli elementi: fuoco, acqua, terra e aria. Quindi il significato della vita è intessuto in ogni modello. E il senso della vita secondo Suzani è continuità di generazioni. Suzani ha un inizio, ma non ha una fine. Secondo l'antica usanza, nella tovaglia rimane sempre un piccolo frammento incompiuto
7° GIORNO Bukhara- Shakhrisabz-Samarcandaa (B/_/_)
Colazione in hotel. Colazione poi partenza per Samarcanda passando per Shakhrisabz nelle cui vicinanze ci sono i resti della città natale di Amir Temur il Tamerlano . Dopo pranzo libero inizia la visita delle rovine del palazzo di Amir Temur Ak Saray, il complesso commemorativo Dorut Tilovat, incluso il mausoleo di Sheikh Shamsuddin Kulal, il mausoleo di Gumbazi Seiydan, la moschea Kuk Gumbaz. Si prosegue per Samarcanda, sistemazione in hotel. Tempo a disposizione
8° GIORNO Samarcanda (B/_/_)
Colazione in hotel. Incontro con la guida e visita della città. Qualunque siano gli epiteti che filosofi e poeti hanno inventato per questa città - lo Specchio del Mondo, il Giardino dell'Anima, la Perla d'Oriente, il Volto della Terra - è forse impossibile esprimere a parole tutta la sua bellezza e ricchezza. Puoi solo goderti personalmente tutto il suo splendore. Oggi Samarcanda è un luogo dove sono custodite con cura le reliquie dell'antichità. La città è inclusa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO per l'abbondanza di valori materiali e spirituali qui conservati. Monumenti unici di architettura antica, patrimonio di scuole scientifiche e artistiche, centri di artigianato nazionale, esistenti nell'antica città, sono oggi famosi in tutto il mondo. Samarcanda è una vera e propria “soglia del paradiso”, ha il nome magico e un po’ misterioso, un invito lungo a viaggiare per gli artisti e sognatori, che ha mantenuto le sue cupole smaltate a vetro, le sue mura dai colori vivaci e mausolei che costituiscono il tesoro dell‘architettura dell’Asia Centrale. Visita al mausoleo di Gur-Emir (XV secolo) – che significa “la tomba dell’ Emiro” - è posto dove venne sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fu costruito per ordine di Tamerlano per il suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. La piazza Registan è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo) circondata dalle meravigliose madrasse di Ulughbek, Sher Dor e Tilla–Kari, decorate con l’abbagliante maiolica, la testimonianza dell’evoluzione dell’architettura dei Timuridi. Inoltre la visita nella moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) rappresenta una gigantesca architettura. Era la più grande moschea della sua epocha nell’Asia Centrale. Vicino alla moschea si trova il bazar orientale Siab e’ la parte piu’ viva e piu’ colorata. Pranzo libero, tempo a disposizione per immergersi nelle atmosfere di questo tipico mercato orientale. Poi le visite proseguono con Moschea Bibi-Honim - dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere al mondo.
Mausoleo di Shahi Zinda-(“il re vivente”) situata sul pendio della collina dell"antica Samarcanda domina maestosamente la città medioevale fondata da Tamerlano. Un gioiello di architettura del XIV-XV Samarcanda, unico nel suo genere, dove si puo’ trovare tutti i processi artistici della decorazione islamica. Pranzo e cena liberi.
9° GIORNO Samarcanda Tashkent (B/_/_)
Colazione in hotel, continuano le visite con Osservatorio di Ulugbek, il Mausoleo di Hodja Doniyor; poi visita anche alla fabbrica di tappeti fatti a mano "Khudjum". Per produzione di tappeti vengono utilizzati solo materiali naturali: filo di seta dal baco; le vernici sono fatte da scorze di noce, croste di melograno. Costa abbastanza, ma vale la pena. Si va verso il villaggio di “Konighil” la periferia di Samarcanda famoso per la cartiera. Oggi, la famosa carta di Samarcanda si produce secondo le antiche ricette; i meccanismi di produzione qui, come in passato, sono guidati da una ruota ad acqua, utilizzando le acque del fiume Siab. Partenza per Tashkent con treno veloce Afrosiab arrivo e trasferimento in aeroporto.
10° GIORNO Tashkent Italia (B/_/_)
Nella notte partenza per Italia.
Hotel 4 Stelle Previsti o similari
Città. Hotel 4 Stelle
Khiva Erkin Palace, Zerafshan boutique, Grand Vizir, Minor boutique
Bukhara Omar Hayyam, Nodir Devon Beghi , Safiya, Anor boutique
Samarcanda Emirkhan, Grand Samarkand, Dilimah, Sultan boutique
Tashkent. Lumiere
Yanghikazgan Campo Yurte
Hotel 3 Stelle Previsti o similari
Città Hotel 3 Stelle
Khiva. New Star Khiva
Bukhara Khurjin, Rayyan
Yanghikazgan Campo Yurte
Samarcanda Shadil
Tashkent Art Deluxe
VOLI
Voli non compresi in questo programma ma se lo desiderate li possiamo acquistare noi per vostro conto e inserirli nel pacchetto.
Volo diretto con UZ Air da Milano per Tashkent e Urgench. Voli via Istanbul con Turkish da Milano, Torino, Venezia, Bologna , Napoli, Bari e Catania
Vuoi maggiori informazioni su questa offerta?
Vuoi parlare subito con me? Scegli come!